DEAMBULATORE MOONWALKER

Sistema di ausilio alla stazione eretta e alla locomozione. Moonwalker favorisce lo sviluppo delle risorse funzionali residue in bambini con disabilità neuro-motoria.

DESCRIZIONE PROGETTO

Il progetto riguada Moonwalker, gait trainer: ausilio per la stazione eretta, con carico gravitario, e per la locomozione. Utilizza e favorisce lo sviluppo delle risorse funzionali residue affinchè si possa realizzare il ciclo del cammino in bambini con disabilità neuromotoria. È costituito da due unità funzionali: una base di appoggio mobile e un’ortesi di supporto del peso corporeo adattabile al corpo del soggetto.

Il supporto di appoggio dell’ortesi alla base mobile garantisce al bambino la possibilità, previa opportuna regolazione, di modulare il carico sugli arti inferiori durante la marcia e di conseguenza la massima autonomia negli spostamenti. Il bambino acquisisce la possibilità di partecipare così, senza restrizione, alle attività che prevedono la stazione eretta.

In particolare, l’ausilio è composto da una parte ortesica tronco-coscia-gamba-piede con articolazioni di anca e ginocchia libere e reciprocate, articolazione tibio-tarsica con possibilità di dorsiflessione regolabile, collegata ad un deambulatore a 4 ruote attraverso un innesto a baionetta e supportata da una molla per assistere il carico in fase dinamica. Un sistema di doppia reciprocazione, mediato da tiranti elastici agganciati anteriormente sul terzo distale della gamba e posteriormente sopra il ginocchio, permette al bambino anche con modeste risorse di movimento, di esercitare la deambulazione, favorendo lo schema del passo.

moonwalker-approfondimento3-225x450

Moowalker dà la possibilità al bambino di mantenere il carico in statica eretta e di potersi spostare senza utilizzare gli arti superiori come supporto; garantisce un corretto allineamento corporeo, stabilità e sicurezza.

L’elevata presenza di regolazioni offre svariate possibilità al riabilitatore per adattare l’ausilio rispetto ai differenti profili di disturbo motorio/percettivo/cognitivo/relazionale caratteristici del bambino con disabilità neuromotoria. La vasta gamma di regolazioni permette inoltre al sistema di adattarsi alle strategie motorie adottate dal paziente.

Ad esempio nel caso di scarsa reazione di sostegno degli arti inferiori, è possibile favorire il raddrizzamento del tronco e l’estensione degli arti inferiori, semplicemente facilitando l’estensione dell’anca, spostando anteriormente la fascia pelvica e posteriormente la fascia toracica, e  l’estensione di ginocchio, caricando i tiranti posteriori e anteriori.

MoonWalker è regolabile per adeguarsi alla crescita del bambino rispetto  alle specifiche caratteristiche muscolo-scheletriche.

moonwalker-approfondimento1
moonwalker_01-370x330
moonwalker_03-370x330
moonwalker_02-370x330
moonwalker_06-370x330
moonwalker_05-370x330
moonwalker_04-370x330

STUDI E RICERCHE

Nei bambini affetti da disabilità neuromotoria, quale la Paralisi Cerebrale Infantile (PCI), il disturbo della postura e del movimento, associato ai deficit visivi e percettivi, si traduce in una difficoltà nell’organizzare di una competenza locomotoria da eretti, funzionale allo spostamento del corpo nello spazio.

In studi recenti (Surveillance of Cerebral Palsy) è riportato che in questi casi la capacità di deambulare senz’ausili a 5 anni di età è riportata nel 54% dei soggetti, nel 16% la deambulazione è possibile solo con ausili, mentre il cammino non è raggiunto nel 30% dei casi.

In considerazione della relativa efficacia delle metodiche riabilitative tradizionali rispetto alla funzione cammino, negli ultimi anni sono state sviluppate nuove modalità di trattamento, di tipo addestrativo ad alto contenimento quale la riabilitazione robotica. ). I sistemi robotici sono particolarmente adatti al training delle funzioni motorie perché permettono di produrre e controllare, con alta precisione, differenti campi di forza (viscoso, elastico, gravitazionale), consentendo una personalizzazione dell’intervento riabilitativo ed una stimolazione dei sistemi sensoriali tattile, propriocettivo e visivo.

Attualmente, si ritiene che l’impiego di sistemi robotici sia una parte integrante del programma riabilitativo (Hesse, 2012). L’alto costo ne limita tuttavia l’impiego su larga scala. Altra critica è che l’addestramento è fine a se stesso e non sfrutta la motivazione allo spostamento.

moonwalker_07-570x485

“Il processo di apprendimento è lungo e laborioso, ed è legato in maniera rilevante alle motivazioni. È ormai ampiamente dimostrato che il raggiungimento di un obiettivo può attivare un circolo virtuoso e fungere da attivatore dell’apprendimento stesso.”

L’addestramento alla deambulazione assistita sarà indubbiamente più stimolante se eseguito negli ambienti più motivanti e significativi per il bambino, quale quello scolastico e/o familiare e non solo in laboratorio o nella stanza di fisioterapia.
Inoltre, creare un percorso “abilitativo” non fatto solo della classica riabilitazione clinica, ma anche di sport e gioco, ha senso secondo le indicazioni della International Classification of Functioning, Disability and Health ( ICF) se ha l’obiettivo di migliorare non solo le abilità motorie dei bambini, ma anche la loro partecipazione alle attività sociali e la qualità della vita loro e dei loro familiari.

Da circa 2 anni è in corso un progetto presso lo IRCCS Santa Lucia di Roma con la collaborazione di BTS Bioengineering con l’obiettivo di valutare l’effetto e l’efficacia dell’utilizzo di un sistema dinamico di ausilio/allenamento (MOONWALKER) alla marcia su una popolazione di bambini affetti da PCI non deambulanti livello IV- V della Gross Motor Function Classification System).

In particolare, lo scopo di questo progetto è quello di valutare l’efficacia, l’efficienza, la fatica e il dispendio energetico in questi bambini dopo un programma specifico di training della marcia. Oltre a questo, si intende anche valutare l’impatto che tale ausilio ha nella vita di questi bambini, in particolare verificare la possibilità di  aumentare l’attività e la partecipazione in ambiente domestico e scolastico.

Attraverso le seguenti misure di Outcome

  • Qualità vita, ROM (Range of Motion), MRC (Medical Research Council scale index 1981), MAS (Modified Ashworth scale), Mobility scale (FMS), PEDI, Gross Motor Fuction Measure (GMFM), Level of Seating Scale (LSS), Manual Ability Classification System (MACS), International classification of functioning (ICF)
  • 10-Metre Walk Test e/o 2-Minute Walk Test
  • Qualità della marcia (GWALK, BTS)
RISULTATI PRELIMINARI

Qui accanto riportiamo i risultati preliminari rispetto all’efficacia dello spostamento di un bambino con PCI di tipo tetraplegico, ad organizzazione Verticale.

Il bambino precedentemente all’utilizzo di Moonwalker, anche se fortemente motivato allo spostamento, non camminava, se non sostenuto dall’adulto.

Come possiamo vedere nell’immagine sopra, già dopo un mese di addestramento a Moonwalker riesce a spostarsi e percorre in un minuto circa 4 metri, lo spostamento tuttavia è a scatti con frequenti pause (come dimostrato dai profili di accelerazione dedotti da un sensore – accelerometro e giroscopio – BTS G WALK posizionato a livello di L5 sul tronco del bambino).

Già dopo due mesi di utilizzo e di esperienza con Moonwalker, il bambino era capace di portare a termine il test dei 10 metri (è in grado di percorrere 10 metri ed in meno di un minuto), migliorando la velocità e la fluidità nello spostamento.
risultati-preliminari-570x340

PRODOTTI CORRELATI

Chiudi

MOONWALKER

Deambulatore reciprocante, Moonwalker è un gait trainer: ausilio per la stazione eretta, con carico gravitario, e per la locomozione. Utilizza e favorisce lo sviluppo delle risorse funzionali residue affinchè si possa realizzare il ciclo del cammino in bambini con disabilità neuromotoria.